Big Show

Gestnewsletter Paul Wight nasce l'8 febbraio del 1971 a Tampa, in Florida. Negli anni seguenti gioca a basket, precisamente nella squadra del Wichita State, fino a quando, assistendo ad una partita di football, incontra il grande Hulk Hogan. Da qui si ha la grande svolta, poiché Paul pensa bene di intraprendere una nuova strada per il suo futuro, ovvero cercare fortuna in nuovo sport: il wrestling. Determinato come non mai a sfondare in questa disciplina, nel 1995 il gigante si presenta ad un provino della WCW, dove, nel giro di poco tempo, è messo prontamente sotto contratto. Sotto la guida di Larry Sharpe, inizia un duro e faticoso allenamento che gli consente di entrare nella Powerplant wrestling school in cui, con molta dedizione, impara i trucchi del mestiere. Sempre nello stesso anno, viste l'enormi potenzialità e capacità dimostrate precedentemente, debutta a Bash at the Beach sotto l'identità di the Giant. Inizia la sua gloriosa carriera in WCW facendo un'intervista con Hulk Hogan in cui dichiara di essere il figlio del leggendario Andrè the Giant e dà la colpa ad Hogan di essere stato la causa che ha portato alla miseria e alla morte del padre. Questo episodio riscuote talmente tanto successo che in WCW si decide di bruciare le tappe e di immettere subito the Giant nel main eventing inserendolo nel Dungeon of Doom, con a capo Kevin Sullivan. La rivalità tra Hogan e il gigante continua a Fall Brawl; mentre il primo era impegnato in un incontro contro Sullivan, the Giant irrompe nella gabbia e infortuna Hogan al collo. La furia devastatrice del nuovo wrestler non si limita soltanto a questo episodio, in quanto the Giant distrugge l' Harley Davidson di Hogan, urtandola con un Monster Truck. Inevitabilmente l'odio di Hogan verso il wrestler a cui qualche anno prima aveva dato una mano divampa in una ferocissima rivalità che porterà dapprima ad una sfida in un Monster Truck Match e, in un secondo tempo, ad un match per il titolo ad Halloween Havoc. In questo ppv, avvenuto il 29 ottobre, i due si sfidano e the Giant ha la meglio, vincendo così il WCW World Title. Il suo feud continua e Hulk è costretto a subire la rasatura della propria barba per opera di the Giant, aiutato prontamente dall'amico Sullivan. Ma l'idea che il titolo fosse passato nelle mani di un altro lottatore tramite squalifica, ai dirigenti della WCW non garbava molto. Si decide, quindi, di strappargli il titolo soltanto una settimana più tardi. Titolo che viene rimesso in palio nel primo World War 3 Battle Royal , a cui partecipano moltissimi wrestler. Wight è eliminato da Hogan ma a sua volta quest'ultimo viene eliminato dal gigante, già fuori dal ring. In seguito, the Giant lascia il Dungeon of Doom e per un po' di tempo inizia a combattere assieme a Ric Flair in modo da contrapporsi degnamente ad Hulk e a Randy Savage. Proprio ai danni di quest' ultimo, in un episodio di Nitro, sta per rimpossessarsi del titolo, ma un intervento di Hogan gli sbarra la strada per diventare campione. Dopo molti tentativi, the Giant e Ric Flair sconfiggono Hulk Hogan e Randy Savage, in un match svoltosi a Clash of the Champions XXXII. Tuttavia l'amicizia tra i due vincenti wrestlers non sarebbe durata ancora per molto; durante un match di Nitro svoltosi il 22 aprile, Flair colpisce per sbaglio the Giant, il quale si infuria e decide di sfidare the Nature Boy in un match da svolgersi nella stessa serata. Ovviamente Flair accetta e questa volta è il gigante ad avere la meglio e a diventare, per la seconda volta, il campione del mondo WCW. Nonostante gli ottimi risultati, Paul ha altre grandissime ambizioni, tra cui vi è, senza dubbio, la voglia di sconfiggere Lex Luger. Senza esitare minimamente comincia quindi una rivalità con Luger, sconfiggendolo più volte, per arrivare alla definitiva vittoria del gigante a Great American Bash, nel 1996. Eliminato questo avversario the Giant non esita ad eliminarne un secondo: questa volta a subirne la forza devastatrice è Sting, che viene battuto in un match a Slamboree, sempre nello stesso anno. Dopo questa serie di importantissime vittorie, il colosso è costretto ad arrendersi di fronte ad Hulk Hogan e perde il WCW World Title. Nel frattempo Hogan, assieme a Kevin Nash e a Scott Hall, forma una nuova stable: l'nwo. Per qualche periodo the Giant naviga nel mid-carding sconfiggendo, tra l'altro, anche Chris Benoit. Non lo si rivede più nel main event fino a quando entra anche lui a far parte dell'nwo e sconfigge Randy Savage, divenendo così un heel a tutti gli effetti. Il gigante verrà in soccorso molte volte dei suoi nuovi amici, tranne in un'occasione: a Starrcade è in corso una rissa tra Piper e Hogan e quest'ultimo ordina a the Giant di sbarazzarsi del rivale. Non trovando una giusta motivazione per fare ciò, egli non obbedisce agli ordini di Hulk che, allora, assieme ai suoi compagni di stable, decide di attaccarlo e di metterlo fuori gioco, escludendolo di fatto anche dall'nwo, In seguito, nei vari match svoltisi tra lui e Hogan, interverrà sempre la stable di heel ad aiutare il wrestler platinato. A questo punto the Giant e Luger diventano amici e campioni di coppia, riuscendo a sconfiggere Nash e Hall, così da potersi vendicare dei torti precedentemente subiti. Il giorno dopo, però, i due lottatori non sono in grado di difendere dignitosamente i titoli di fronte alla potenza degli Harlem Heat, soprattutto a causa dell'infortunio riportato da Luger durante il match svoltosi la sera prima. Vi è allora l'intervento di Eric Bishoff, che decide di togliere il titolo ai due lottatori. Dopo quel fatto sia the Giant che Lex Luger sono desiderosi di ricevere un nuovo title shot per cercare di strappare il titolo ad Hogan, ma la cosa si rivela il più difficile del previsto, in quanto anche i membri degli Harlem Heat (Booker t e Stevie Ray) si ritengono all'altezza per competere nella lotta alla cintura. Come soluzione viene stipulato un match tra i quattro contendenti, da svolgersi a Stampede. The Giant domina incontrastato il match e permette al suo amico Lex di schienare un componente degli Harlem Heat, in modo da ricevere l'opportunità di competere per il titolo. Si arriva a Bash at the Beach: Luger e the Giant riescono a sconfiggere Hulk Hogan e Dennis Rodman, nonostante fosse intervenuto a favore di questi ultimi due Kevin Nash. Questo episodio è il preludio per la nascita di un feud tra lo stesso Nash e the Giant, che alla fine vedrà dominare il secondo lottatore in occasione del PPV di Starrcade, soprattutto a causa di un forfait da parte del membro dell'nwo.Dopo questo lungo periodo di importanti vittorie e title shot, the Giant ha un momento di ristagno, soprattutto nel 1998, quando decide di non rinnovare il suo contratto con la WCW. Nel frattempo l' atmosfera diventa sempre più tesa, poiché l'attesa per il match tra i due rivali inizia a diventare snervante; finalmente arriva il momento dell'incontro: the Giant sta letteralmente dominando, ma un intervento di Bischoff, mirato a distrarre proprio Paul, permette a Nash di riprendersi e di vincere il match, rischiando però di infortunare molto seriamente the Giant. Fortunatamente, quest'ultimo non subì gravi conseguenze e il 23 febbraio ritorna durante una puntata di Nitro, pretendendo che gli sia data una nuova possibilità per sconfiggere l'odiato membro dell' nwo. Quest'ultimo è ben lontano dall'idea di concedergli una rivincita e il suo massimo sforzo consiste nell'accettare di combattere soltanto in handicap match a suo favore. Finalmente i desideri di Paul vengono esauditi e gli viene data la possibilità di combattere contro Kevin, in un incontro in cui fosse legale la Jackknife Powerbomb , ovvero la mossa che aveva rischiato di infortunarlo molto gravemente alla schiena, a causa di un'errata esecuzione da parte di Nash (forse per l'eccessivo peso di the Giant). Il match si svolge il 15 marzo ad Uncensored e il dominatore per gran parte dell'incontro è proprio the Giant, che sta per finire Nash con una micidiale powerbomb quando, all'improvviso, l'nwo invade il ring e un suo membro colpisce il gigante con una mazza da baseball. Quest'ultimo, nonostante le sconfitte subite, è ancora ben lontano dall'arrendersi di fronte alla potenza e alla malvagità dei suoi avversari e la settimana prima di Slamboree, in coppia con Sting, diventa WCW Tag Team Champion. Le cose però cambiavano molto in fretta: a causa di un disaccordo sorto tra i due wrestlers, provocato dal fatto che the Giant volesse nuovamente entrare a far parte dell'nwo, nasce un nuovo ed entusiasmante feud. Durante un incontro di coppia tra Hogan e the Giant contro Luger e Nash, interviene Sting che mette al tappeto i primi due, con la conseguenza che the Giant decide di nominare come suo nuovo partner e quindi anche campione di coppia, Brian Adams. Nella stessa serata viene stipulato un match tra i due tag team champions contro DDP e Lex Luger. La rivalità tra Paul e Sting continua e arriva al culmine il 20 luglio, quando il primo concede una rivincita a lui e a Nash. Hall decide di allearsi con the Giant e questi due wrestlers diventano i due nuovi WCW Tag Team Champions, grazie anche ad un piccolo aiuto da parte di Bret Hart. A causa dei gravi problemi personali di Hall, alla coppia non è possibile difendere il titolo appena conquistato; in WCW si decide allora di lanciare nuovamente the Giant nel main event, facendogli intraprendere un feud con il WCW World Champion, Goldberg. Si avvicina sempre di più la fine del contratto che the Giant ha con la WCW. Per farlo definitivamente uscire dall'nwo, viene organizzato un match tra lui e Nash in cui il vincitore ha il diritto di rimanere a far parte della stable. Ovviamente, the Giant perde l'incontro e per lui si apriranno le porte della WWF. Nel febbraio 1999, Paul Wight fa la sua prima apparizione in WWF attaccando niente di meno che Stone Cold Steve Austin, nel PPV Valentine's Day Massacre. In seguito, egli entra a far parte della stable Mr McMahon's Corporation e inizia una rivalità contro Mankind, ed è proprio in questo momento che inizia a farsi chiamare con il nome che, attualmente, lo ha reso famoso in tutto il mondo: "the Big Show". La rivalità tra i due wrestlers sfocia in un match a Wrestlemania XV, in cui Big Show ha il sopravvento sull'avversario per buona parte dell'incontro, ma commette l'errore di praticare una chokeslam su una sedia e, non essendo quello un match Hardcore, viene squalificato. La conclusione di questo feud si ha a Backlash 1999, in cui esce vincitore Mankind. Dopo quell'incontro i due atleti si alleeranno e, assieme a Ken Shamrock e a Test, formano il Corporate Ministry. A Over the Edge incontrano Viscera, Farooq, the Big Bossman e Bradshaw, dando vita ad un bella sfida, in cui Wight elimina i primi due, anche se la vittoria arriva per merito di Mankind, che riesce a far cedere il lottatore-poliziotto. Paul Wight ha la sua prima title shot nel giugno del 99 quando viene contrapposto a the Undertaker, riuscendo perfino a dominare l'incontro. Tuttavia intervengono i Corporate Ministry a favore di Taker e il match non può che terminare in un No-Contest. Finita la volta del becchino, a Big Show tocca sfidare Kane e, dopo varie vicissitudini, in un match svoltosi a Raw la settimana dopo King of the Ring il gigante, in coppia proprio con il becchino, riesce a sconfiggere Kane e X-pac, conquistando così il suo primo titolo in WWF. Il suo regno non durerà molto in quanto, soltanto una settimana dopo, lo perde contro the Rock e Mankind, a causa dell'abbandono del ring da parte del becchino. A ciò segue una breve rottura tra i due wrestlers sconfitti, ma poco dopo essersi riuniti, grazie anche all'aiuto di hhh, diventano campioni di coppia per la seconda volta. La svolta in WWF per Big Show arriva ad Unforgiven 99 in cui il gigante partecipa al main event, ovvero un six-man title match con in palio il massimo titolo. In questo incontro compaiono i più importanti nomi del momento: Big Show, HHH, the Rock, Kane, Mankind e l'appena tornato British Bulldog. Ne esce vincitore il bravissimo HHH, grazie ad un suo schienamento ai danni di the Rock. Ma il momento più importante stava per arrivare da lì a poco: a Survivor Series, causa un infortunio ai danni di Steve Austin, Show riesce a prendere parte al Main Event della serata: un triple threat match a cui partecipano il campione e the Rock. A uscirne vincitore, questa volta, è il gigante, che riesce a mettere al tappeto HHH. Nel PPV successivo, Armageddon, Wight si trova a dover difendere il suo titolo contro l'odiato Big BossMan, ma il suo tentativo di impossessarsi del titolo sarà vano, con la conseguenza che il primo rimane campione, terminando così anche il feud iniziato qualche tempo prima. Finisce una faida e subito se ne presenta un'altra: questa volta il gigante è il protagonista di una rivalità contro la Degeneration X , di cui il membro più importante è niente di meno che Hunter Heart Helmsley. Nel 2000 Big Show perde il titolo proprio contro quest'ultimo e termina così il suo primo regno da WWF World Champion. Egli non si dà per vinto, in quanto riesce a vincere la Royal Rumble , buttando fuori dal ring the rock(anche se il tutto darà luogo a polemiche), cosicché per lui si aprono le porte per il Main Event di Wrestlemania, con in palio il massimo alloro. La puntata successiva di Raw sarà per lui come una martellata sulle dita, in quanto the Rock viene proclamato il vincitore della rissa reale. Tutto ciò porta inevitabilmente ad un nuovo incontro, da svolgersi a No Way Out, tra the Rock e Show. Ad uscirne vincitore è proprio quest'ultimo e, dunque, le porte per Wrestlemania sono immediatamente riaperte per l'ex lottatore WCW, anche se l'esaltazione lascerà ben presto il posto alla delusione, poiché il gigante sarà il primo ad essere eliminato nel Fatal Four Way Match per la conquista del WWF World Title svoltosi a Wrestlemania. Questa sconfitta cambia Big Show, che muta radicalmente il modo di vestirsi e si presenta in pubblico con vestiti molto colorati, in perfetto stile Hulk Hogan; inizia così l'era dello Showster. Nasce, quindi, un feud con il campione olimpico Kurt Angle, dal quale uscirà trionfante a Backlash 2000. A questo segue un periodo poco produttivo e brillante per il gigante, con la conseguenza che è rispedito in OVW, in modo da tornare in forma. Qui affronta Leviathan perdendo, e così, al suo ritorno un mese dopo in WWF, chiede ai dirigenti della federazione l'autorizzazione per poter tornare per un breve periodo nella federazione satellite, in modo da potersi vendicare della sconfitta precedentemente subita. L'impresa si rivela il più difficile del previsto e, nel frattempo, entra in squadra con Brock Lesnar, Shelton Benjamin e Nick Dinsmore. Big Show fa il suo ritorno in WWF alla Royal Rumble del 2001, in cui viene eliminato da the Rock, che subirà poi dal gigante una chokeslam su un tavolo. In seguito il gigante, a No Way Out 2001, sconfigge il "corvo" Raven divenendo così il nuovo campione Hardcore. Contro Rhyno, pochissimi giorni dopo, perde il titolo appena conquistato, ma show ben presto lo riconquista. Anche quest'ultimo, però, lo tiene nelle mani per poco tempo, perdendolo contro Chris Jericho. Il resto dell'anno non si profila come un buon periodo per the Big Show, poiché incalza una serie abbastanza consistente di sconfitte, con un successivo calo di forma. Da segnalarsi di questo periodo, è il tag team che il gigante instaura con Spike Dudley. Agli inizi del 2002, precisamente il 25 marzo, the Big Show passa al roster di Raw. Il suo primo match avviene contro Mr Perfect, ed è proprio il mastodontico atleta ad avere la meglio. In seguito Paul fa amicizia con Steve Austin, formando così una degna contrapposizione all'nwo in cui, però, entrerà a far parte poco tempo dopo, rompendo così l'alleanza con Stone Cold. Si arriva a Judgment Day, nel quale Big Show e Ric Flair sconfiggono Austin in un handicap match. Per i mesi successivi, il gigante combatte in molti importanti match senza, però, sfociare nel Main Eventing vero e proprio. Il suo ultimo incontro in questo roster avviene il 21 ottobre, quando sconfigge Rosey, Jamal e Rico in un handicap match. Tre giorni dopo, egli fa la sua comparsa nell'altro roster della federazione di Stamford: Smackdown!, al quale tutt'oggi è legato e riveste un ruolo di protagonista. Il debutto avviene col botto, dato che il gigante pratica una gorilla press slam ai danni del becchino e sfida subito niente di meno che Brock Lesnar, contro il quale vincerà il WWE Indisputed Title alle Survivor Series, svoltesi il 17 novembre. Ad Armageddon, the Big Show è costretto a cedere il titolo nelle mani di Kurt Angle e, in un secondo frangente, perde anche la possibilità di diventare il maggior contendente al titolo, a causa di una sconfitta subita contro Chris Benoit. Il 19 gennaio del 2003, alla Royal Rumble, viene nuovamente sconfitto dal prodigioso Lesnar, il quale ha così la possibilità di accedere alla lotta per il titolo, in un incontro che verrà disputato a WM19 e in cui si vedrà vittorioso il giovane wrestler del Minnesota. Proprio in questo PPV Big show, in coppia con A-Train, viene sconfitto in un Handicap Match da Undertaker, anche grazie all'aiuto di Nathan Jones, che riesce ad interferire nel finale. Il gigante ex WCW instaura una rivalità con alcuni face del roster, tra i quali figurano Lesnar, Mysterio e Benoit e si vede impegnato in alcuni match contro di loro, in cui ci si può assicurare la vittoria soltanto dopo che l'avversario, dopo essere stato legato su una barella, abbia oltrepassato una linea posta all'entrata dell'arena. Si giunge a Judgment Day, dove Show è impegnato in un match(probabilmente uno dei più divertenti degli ultimi tempi) contro Lesnar, sempre con quel tipo di stipulazione speciale. Ad uscirne vittorioso è l'ormai eroico Lesnar, che trasporta il gigante fuori dall'arena grazie all'utilizzo di un muletto. Memorabile è sicuramente la puntata successiva di Smackdown!, in cui Lesnar e Show sono i protagonisti di uno stupendo match terminato con il collasso del ring, provocato da un superplex praticato da Brock ai danni del gigante. A Vengeance quest'ultimo disputa un incontro con Lesnar e Angle, con in palio il massimo alloro senza, però, riuscire a conquistarlo, in quanto il vincitore è l'eroe olimpico. A ottobre si ha uno dei momenti meno dignitosi della carriera di Big Show, poiché, durante una puntata dello show del giovedì sera, viene sommerso in una montagna di liquami da Eddie Guerrero. Nasce perciò una rivalità tra i due, caratterizzata da una violentissima vendetta del primo ai danni di quest'ultimo, che viene letteralmente massacrato sul tetto di un'automobile. Il feud sfocia a No Mercy, in cui Big Show sconfigge l'odiato Guerrero, impossessandosi così del prestigioso titolo di campione degli Stati Uniti. Nel frattempo, il giovane Lesnar era stato turnato heel, diventando un valido alleato di Show. I due atleti svolgono insieme molti match, tra cui quello precedente alle Survivor Series, dove sono sconfitti da Chris Benoit e da John Cena. Arriva il momento delle Survivor Series e Big Show è impegnato in un incontro a squadre nel team Lesnar(assieme ovviamente a quest'ultimo, a Matt Morgan, A-Train e a Nathan Jones), trovando però una bruciante sconfitta, con il trionfo del team di Angle. Inizia così il 2004 e, durante la Royal Rumble , Big Show è l'ultimo atleta a rimanere sul ring assieme a Benoit,ma sarà proprio quest'ultimo ad uscirne trionfante. Nelle settimane successive si trova a dover difendere il titolo di US Champion da Hardcore Holly non trovando, tuttavia, molte difficoltà. Giungiamo quindi al 14 marzo, ovvero il giorno di WM 20, forse uno degli eventi più importanti degli ultimi anni, proprio per il fatto di essere arrivati alla ventesima edizione di questo PPV. In questa serata dall'atmosfera intensa e quasi surreale, Big Show viene sconfitto scorrettamente da John Cena, perdendo così il titolo detenuto per alcuni mesi. Inizia un periodo poco produttivo per Big Show, caratterizzato dai sempre più limitanti problemi alle ginocchia, che lo infastidiscono notevolmente. Il 15 aprile durante una puntata di Smackdown!, viene sconfitto in un match da Eddie Guerrero, al quale fa seguito un'enorme derisione del pubblico, proprio ai danni del gigante. In un momento d'ira, Big Show esprime tutta la sua rabbia ai danni della povera ed innocente Torrie Wilson, la quale rischia anche di essere buttata a terra da alcuni metri d'altezza. In soccorso di questa interviene Angle(diventato GM), ma è proprio il campione olimpico a subire una devastante Choke Slam, che lo fa ricadere molti metri più in basso provocandogli un gravissimo infortunio. Big Show si assenta dalle scene per alcuni mesi, il tempo necessario per permettergli di riprendersi dall'operazione subita alle ginocchia. Il suo ritorno avviene il 9 settembre, quando interviene in un Lumberjack Match tra Eddie Guerrero e Kurt Angle, massacrando tutti gli atleti presenti a bordo ring, compresi i due sfidanti. La settimana successiva ha la possibilità di scegliere due contratti: il primo prevede di combattere contro Guerrero, mentre il secondo contro Kurt Angle. Dapprima egli sceglie la prima possibilità mentre, in un secondo momento, decide di rifarsi all'altro contratto, andando così verso un match da disputarsi contro l'eroe olimpico, a No Mercy. Tutto ciò provoca una grande rabbia di quest'ultimo che, nella successiva puntata di Smackdown!, grazie all'aiuto di Jindrak e di Luther, decide di aggredire con un fucile narcotizzante il povero gigante per potergli rasare a zero il capo. Al PPV ad uscire vincitore dal match, e anche enormemente rinforzato, è Big Show, che termina l'incontro con una Chokeslam dalla terza corda. Big Show diventa un face a tutti gli effetti e, in occasione delle Survivor Series, svoltesi il 14 novembre, decide di entrare a far parte del team di Guerrero(formato anche da Cena e da RVD), riuscendo a sconfiggere Angle, Jindrak, Luther e Carlito Caribbean Cool. Inizia così una serie di rivalità tra lui e i componenti della stable di Angle, da cui Show ne esce spesso vincitore. Una schiacciante vittoria si ha anche ad Armageddon, in cui da solo riesce a sconfiggere l'intera stable di avversari in un Handicap Match. Nelle ultimissime puntate di Smackdown! degli inizi del 2005, il gigante si trova impegnato a tempo pieno nel difendere le sorti della sua amata Joy che, dapprima viene molestata involontariamente da Angle nel suo camerino, per merito di un astuto gioco di squadra della stable di JBL mentre, nel penultimo episodio, viene rapita da Kurt e nascosta nel bagagliaio della limousine del WWE World Champion, inasprendo così il già burrascoso carattere di Show. Infine, nell'ultimissima puntata, quest'ultimo aspetta di potersi vendicare dell'accaduto e tenta, quindi, di aggredire Angle. Quest'ultimo viene raggiunto sul ring e, cercando di scappare verso il backstage, vede la strada sbarrata dalla JBL's Cabinet al completo. Show, sperando nell'aiuto da parte di questi, si trova inaspettatamente davanti ad un clamoroso rovesciamento della medaglia: i suoi avversari, infatti, si alleano massacrando di botte il povero gigante. La rivalità è destinata a risolversi alla Royal Rumble, in cui si svolgerà un triple threat match tra JBL, Angle e Big Show con in palio il titolo di campione del mondo. Purtroppo, però, anche questa possibilità gli sfugge di mano in quanto JBL conserva il titolo... ma tra il Gigante ed il ricco avversario non finisce qua; i due si dovranno affrontare in un re-match a No Way Out: un barb-wire steel cage match con il titolo in palio... Incontro duro per Big show che con una Show Stopper fa addirittura collassare il ring. Il gigante sta per uscire dalla gabbia e tutti pensano che sia il nuovo WWE Champion ma non è così: JBL riesce ad uscire da sotto il ring prima di Big Show e viene soccorso da Orlando Jordan e i Basham che attaccano il gigante; per fortuna in suo soccorso intervengono John Cena e Batista. Dopo aver fallito l' opportunità di diventare il nuovo campione, Big Show accetta la sfida di Akebono, yokozuna nel mondo del Sumo, per Wrestlemania XXI. In una puntata di Smackdown Big Show rovescia addirittura un fuori strada per dimostrare di essere il più forte. L'incontro di Wrestlemania, un Sumo Match, dura pochissimi minuti e Big Show perde allungando così la sua striscia negativa a Wrestlemania. Dopo una settimana Big Show viene invitato al Carlito's Cabana dove subito tra i due scoppia una rivalità visto che Carlito avvelena Show facendogli mangiare una delle sue mele "truccata". I due a Judgment Day si affronteranno e per Big Show sarà di nuovo sconfitta per una interferenza del rientrante Matt Morgan che connette con una F-5 sul gigante. La settimana dopo Big Show batte Carlito e Matt Morgan grazie all'aiuto di John Cena in un tag team match ma l'astio nei confronti di Morgan non era ancora del tutto finito. Dopo l'incontro il balbuziente Morgan connette, infatti, con una F-5 su Big Show schiantandolo sul tavolo dei commentatori. La rivalità tra i due continua, senza mai sfociare in un match in PPV, sino a quando, per effetto della draft lottery, il gigante è costretto a passare a Raw. Il debutto del gigante a Raw è di quelli che lasciano il segno, poiché spazza via Gene Snitsky in poco più di un minuto. La settimana seguente, in coppia con Kane, ottiene un'altra vittoria ai danni di Edge e dello stesso Snitsky. Il 18 luglio The Big Show si offre spontaneamente per sottoporsi alla terribile Masterlock di Chris Masters, una presa dalla quale nessuno era ancora uscito: il giovane wrestler di Los Angeles, però, impaurito dalla mole del rivale, si tira indietro e non accetta la sfida. Tutto ciò parrebbe l'inizio di un feud tra i due, ma, nelle settimane seguenti, Show viene accantonato ed è Shawn Michaels ad avere una rivalità con The Masterpiece. I mesi di agosto e settembre, quindi, vedono un Big Show sottoutilizzato a Raw e impiegato contro avversari di secondo livello, come il solito Snitsky, che viene battuto sia a Unforgiven, sia nella puntata del 26 settembre in uno Street Fight. Il 10 ottobre The Big Show fa team con Shawn Michaels e John Cena, per venire sconfitto da Kurt Angle, Carlito ed Edge. Si rifà però la settimana seguente, quando, imponendosi su Edge, guadagna la possibilità di essere scelto dal pubblico come avversario del campione WWE John Cena e di Kurt Angle, in un Triple Threat match valido per il titolo a Taboo Tuesday. Il 24 ottobre The Big Show lotta in un incontro a tre contro gli altri due lottatori eleggibili dai fans, ovvero Shawn Michaels e Kane: in questa occasione HBK è bravo a imporsi, schierando Show con la sua Sweet Chin Music. A Taboo Tuesday il pubblico opta proprio per Shawn Michaels: The Big Show, tuttavia, non si demoralizza poiché, in tag con l'altro escluso Kane, affronta e sconfigge i Tag Team Champions Lance Cade e Trevor Murdoch, conquistando così le corone insieme alla Big Red Machine. Nelle settimane successive i due nuovi campioni di coppia partecipano attivamente al feud tra il brand di Raw e quello di SmackDown: l'11 novembre, infatti, si presentano a sorpresa nello show blu, attaccando con violenza il World Champion Batista. Pochi giorni dopo, nella puntata di Raw dedicata a Eddie Guerrero, battono gli MNM. A Survivor Series The Big Show è un membro del team di Raw, che comprende anche il suo compagno Kane, Carlito, Chris Masters e il leader Shawn Michaels: a loro si contrappone la squadra di SmackDown, guidata da Batista e formata anche da JBL, Rey Mysterio, Bobby Lashley e Randy Orton. Sarà proprio il Legend Killer a dare la vittoria allo show del venerdì sera, mentre Show verrà incredibilmente eliminato da Rey Mysterio, dopo aver però subito le manovre migliori di tutti i suoi avversari. Due giorni dopo, in una speciale edizione di SmackDown, il gigante cerca vendetta, affrontando proprio Rey in un match singolo: la contesa si risolve però in un No Contest, a causa delle interferenze di Kane e The Undertaker. Le settimane seguenti si rivelando piuttosto particolari per The Big Show: da un lato continua a scorrazzare a SmackDown insieme a Kane, dall'altro, però, inizia nel corso delle edizioni di Raw una dura rivalità nientemeno che con Triple H. Il 12 dicembre, infatti, HHH causa la squalifica di Show in un match contro Shawn Michaels valido come qualificazione all'Elimination Chamber di New Year's Revolution: l'ex due volte campione WWE si vendica nella stessa serata, facendo perdere The Game contro Kane. Ad Armageddon, intanto, i due campioni di coppia di Raw affrontano in un mach interpromozionale Batista e Rey Mysterio, i quali nel frattempo avevano conquistato le Tag Team Belts di SmackDown: nell'occasione sono finalmente Show e Kane a imporsi in modo netto e così il gigante può iniziare a dedicarsi totalmente al feud con HHH. Il 26 dicembre, alla firma del contratto per un incontro a New Year's Revolution, Triple H si rende protagonista di un gesto scorrettissimo, colpendo duramente con lo Sledgehammer la mano di Show. L'8 gennaio, al ppv, The Big Show si presenta sul ring nonostante la mano ingessata, ma il dolore si rivela troppo forte e lo fa quindi capitolare dopo il Pedegree del Re dei Re. Triple H, tuttavia, non si accontenta della vittoria, ma continua, anche nelle settimane successive, a tormentare il gigante, causandogli anche una sconfitta per conteggio fuori contro Shelton Benjamin nel Raw del 16 gennaio. Alla Royal Rumble The Big Show entra con il numero 6, ma, lottando sportivamente contro il suo compagno Kane, non si avvede del solito Triple H, che prende entrambi alle spalle e li elimina. Una sera dopo i due si riscattano, imponendosi su Carlito e Chris Masters e mantenendo i titoli di coppia. Nel frattempo viene indetto a Raw un torneo che avrebbe assegnato una title shot per Wrestlemania: The Big Show vi partecipa, battendo Shelton Benjamin al primo turno, ma in semifinale si trova nuovamente di fronte Triple H. L'incontro tra i due si rivela intensissimo e si chiude in No Contest, cosicché entrambi vengono ammessi alla finale, che diventa quindi un Triple Threat match comprendente anche Rob Van Dam. Questo importante incontro si tiene nell'edizione di Raw del 20 febbraio e lascia l'amaro in bocca a Show, che perde senza subire il pin decisivo, eseguito invece da HHH su RVD. Due settimane dopo, inoltre, il gigante viene battuto in modo pulito dal campione WWE John Cena. A Wrestlemania, non avendo la possibilità di competere per il titolo massimo, The Big Show si deve accontentare di difendere vittoriosamente con Kane i titoli di coppia contro Carlito e Chris Masters. Solamente una sera, dopo, però, i due perdono gli allori per mano della Spirit Squad, concludendo così il loro lungo regno. Nelle settimane successive, in concomitanza con l'uscita del suo film horror See No Evil, Kane inizia lentamente a impazzire: in particolare viene tormentato da un'ossessiva voce che ripete le parole "May 19", ovvero la data di uscita del film. The Big Show cerca inizialmente di aiutare l'ex amico, ma rimedia solamente una Chokeslam nel Raw del 10 aprile e un violento attacco portatogli da Kane agli occhi due settimane dopo. In conseguenza di tutto questo i due si affrontano a Backlash, ma l'incontro si chiude in No Contest a causa della presenza delle strane voci che tormentavano Kane. L'8 maggio a Raw si tiene un rematch, ma l'esito è identico a quello del ppv. In seguito The Big Show abbandona definitivamente Kane e prova a rilanciarsi verso il titolo WWE, ma il 29 maggio viene battuto da Edge in un match valido per il posto di primo sfidante. Il 7 giugno, allo Special WWE vs ECW, quando sembra che la sua carriera non possa più regalargli ormai grandi soddisfazioni, The Big Show compie una mossa fondamentale: passa infatti, tra la sorpresa generale, alla ECW, il rinato brand hardcore guidato da Paul Heyman. A One Night Stand, pochi giorni dopo, Show non combatte, ma effettua una comparsata mettendo fuori combattimento diversi wrestlers. Il 13 giugno, nella prima edizione del nuovo show ECW, il gigante è l'ultimo eliminato in una Battle Royal vinta da Sabu. Una settimana dopo, invece, spazza via Tommy Dreamer. Campione ECW era nel frattempo una vecchia icona della federazione come Rob Van Dam, il quale però commette una leggerezza: si fa trovare infatti alla guida sotto l'effetto di droghe leggere. La WWE, preso atto di questo, decide di sospendere il lottatore, non prima naturalmente di avergli fatto perdere il titolo. Il 4 luglio, a Philadelphia, The Big Show batte RVD grazie all'inaspettato aiuto di Paul Heyman (che di lì in poi diverrà suo alleato), laureandosi così nuovo ECW World Heavyweight Champion. Show passa così alla storia per essere stato l'unico uomo ad aver detenuto le cinture massime di WCW, WWE ed ECW. Nelle prime settimane del suo regno The Big Show raccoglie sfide provenienti da lottatori di roster diversi: su tutti spicca il violentissimo match con Ric Flair dell'11 luglio, in cui fanno la loro comparsa addirittura le puntine. A seguire Show si inserisce nel feud di SmackDown tra The Undertaker e The Great Khali: dapprima, insieme all'indiano, attacca il becchino a Saturday Night's Main Event, poi, a The Great American Bash, lotta contro Taker in sostituzione di Khali nel primo Punjabi Prison match della storia, venendo però battuto. Il titolo ECW resta comunque ben saldo alla vita del gigante, che lo difende successivamente anche contro Kane e Batista (incontro quest'ultimo perso, ma solo per squalifica). Il 15 agosto Sabu, battendo RVD in un Ladder match, conquista una title shot per Summerslam: al ppv è però The Big Show ad avere la meglio, schienando il lottatore di Bombay dopo una Chokeslam attraverso un tavolo. Due giorni dopo, allo show ECW, il campione ha nuovamente la meglio su Sabu, ma solo per squalifica. A Summerslam, inoltre, The Big Show non si era limitato a battere il suo avversario, ma aveva anche effettuato un'apparizione prima del match tra la DX e i McMahons, malmenando Triple H e Shawn Michaels. Visto il suo grande momento, la famiglia McMahon decide di assoldarlo di nuovo, questa volta per Unforgiven, dove avrebbe affiancato Vince e Shane in un Hell in a Cell contro HHH e HBK. Il 5 settembre, allo show ECW, The Big Show batte per squalifica la DX in un Handicap match, ma, pochi giorni dopo, a Unforgiven, non riesce a condurre il suo team alla vittoria. Dopo questa sconfitta (in cui comunque non viene schienato) Show torna a concentrarsi sul suo titolo ECW, mantenendolo nonostante gli assalti di Sabu e The Sandman. Nel Raw del 9 ottobre, intanto, viene annunciato che a Cyber Sunday si sarebbe tenuto uno speciale Champion of Champions match, ovvero un incontro tra il campione di Raw John Cena, quello di SmackDown King Booker e quello della ECW The Big Show, con i fans che avrebbero scelto quale delle tre cinture sarebbe stata in palio. Prima di partecipare all'evento, tuttavia, Show è costretto a subire due sconfitte per mano di Rob Van Dam – di cui la seconda in un Ladder match - seppur in incontri non titolati. A Cyber Sunday il pubblico decide di mettere in palio il titolo di SmackDown, ma Show lotta per pochissimi minuti a causa di vari problemi fisici, lasciando che a stare sul ring siano principalmente Booker, poi vittorioso, e Cena. In questo periodo il fisico di Paul Wight inizia infatti ad avere sempre maggiori difficoltà e si inizia a capire come la carriera del gigante possa essere vicina alla sua conclusione. A Surviror Series The Big Show guida un team di cinque uomini, che viene però superato dalla squadra del campione WWE John Cena, il quale chiude il match proprio con una FU su Show. Nelle settimane successive viene intanto annunciato che nel primo ppv esclusivo della ECW, December To Dismember, si sarebbe tenuto un Elimination Chamber con in palio il titolo assoluto. Il 3 dicembre Show entra nella contesa in condizioni ormai disastrose e viene così schienato per ultimo da Bobby Lashley, che conquista quindi la cintura. Due giorni dopo il gigante esercita la sua clausola di rivincita, venendo nuovamente battuto da Lashley. Èproprio questo l'ultimo incontro in WWE di The Big Show, che da quel momento abbandonerà la federazione per salvaguardare il suo fisico. La più recente apparizione di Show si ha il 27 aprile alla Memphis Championship Wrestling, dove, lottando con il suo vero nome di Paul Wight, viene battuto nientemeno che da Hulk Hogan, in un match che molti avrebbero voluto vedere a Wrestlemania 23.

1 commento:

  1. Ormai anche Big Show è al capolinea, un grande wrestler che merita una fine (sportivamente parlando) gloriosa :')

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