sabato 14 luglio 2012

Big Show parla del suo personaggio e dà consigli ai giovani

Ecco in seguito alcune parti di una recente intervista a Big Show, intervenuto per promuovere il PPV Money In The Bank. D: Il tuo personaggio sul ring si avvicina a quello che sei in realtà ? R: Credo che quanto interpreto il cattivo sono io stesso quando sono di cattivo umore o nei giorni negativi, il tutto amplificato. Nella vita non mi comporto come in TV, altrimenti avrei un sacco di guai (ride, ndr). D: E' divertente o difficile amplificare il lato aggressivo della tua personalità ? R: Beh, una cosa bella di essere una superstar WWE è che puoi anche avere qualche problema nella vita che ti gira per la mente; poi per 15-20 minuti, sei di fronte al pubblico e puoi lasciarti tutto da parte. E' come una terapia. D: Quest'anno hai compiuto 40 anni, e questo tipo di carriera non può essere facile col passare del tempo. R: Ho avuto 18 anni di carriera e fisicamente e mentalmente mi sento alla grande. Mi diverto troppo a fare ciò che faccio per smettere. Infortuni permettendo, credo andrò avanti ancora per un pò. Ovviamente, ad un certo punto il sole tramonta per ogni atleta, ma non credo che questo momento sia vicino. D: Qual'è il tuo consiglio per i giovani wrestlers ? R: Beh, ai tempi in cui lo chiedevano a me, vedevo un sacco di giovani ragazzi frustrati. Tutti vogliono essere Undertaker, Triple H o John Cena. Ma Roma non è stata costruita in un giorno. Ci vuole consistenza. Devi esibirti ogni sera e metterti alla prova, e quando ti si presenta l'opportunità, devi sfruttarla.

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