domenica 20 gennaio 2013

Si prepara il turn face di Dolph Ziggler?

Si è fatto un gran parlare del futuro di Dolph Ziggler di recente. Si pensava ad un possibile split da Langstong per la coppia formata da Ziggler ed AJ ma adesso emerge un'altra possibile soluzione: potrebbe essere Ziggler a diventare face e a separarsi da Big E ed AJ. Vince McMahon starebbe infatti cambiando idea sulle possibilità di avere Ziggler face e adesso starebbe aspettando soltanto il momento più opportuno. In molti all'interno della WWE sono convinti che Ziggler diventerà un grandissimo babyface quando sarà chiamato a ricoprire quel ruolo. Il fatto che nel mercato di New York Ziggler sia popolare già adesso avrebbe influenzato molto la scelta di Vince McMahon.

Si discute nuovamente di Alberto Del Rio e Rosa Medes

Pare che recentemente all'interno della WWE si sia ridiscussa l'idea di riabbinare la figura di Rosa Mendes all'attuale campione dei pesi massimi Alberto Del Rio. Non è la prima volta che la WWE vuole affiancare Rosa e Alberto ma fino ad ora l'unione dei due personaggi non è mai stata portata a termine.

Mr. Anderson: "I 49ers vinceranno il Super Bowl"

Mr. Anderson è stato ospitato da 4th & Pain ed ha parlato di TNA e playoff NFL. In merito al prossimo SuperBowl del 3 febbraio, l'atleta della TNA ha predetto che saranno i San Francisco 49ers a portarsi a casa il Vince Lombardi Trophy battendo nella finale di New Orleans, i Baltimore Ravens. Mr. Anderson ha raccontato anche un divertente aneddoto in cui ha detto a sua moglie di dire alla nonna di non guardare il segmento ad Impact Wrestling in cui c'erano ragazze che facevano lap dance per lui e lui beveva una bottiglia di birra nel covo degli Ace & 8s. Tuttavia la moglie non lo ha ascoltato e la nonna è rimasta un po' scioccata dalla scena! Infine, Mr. Anderson ha detto che i piani a lungo termine sono fondamentali nel business, la mancanza di questi porta alla morte del wrestling. La compagnia in questo senso si sta muovendo bene per il futuro, sta sviluppando storyline senza fretta e ostacoli per creare uno spettacolo gradevole per i fans.

Tyson Kidd studia nuove mosse per il rientro

Tyson Kidd ha dichiarato via twitter che quando tornerà in WWE lo farà con qualche nuova mossa dopo aver visto dei DVD di wrestling giapponese mentre sarà a riposo dopo l'infortunio e susseguente intervento chirurgico al ginocchio. Il lottatore ha scritto: "Tornato a casa e ho ricevuto il mio ordine di DVD da @IVPvideos. Grande selezione di wrestling giapponese. Tornerò con qualche nuovo trucchetto

Rey Mysterio è tornato in house show

Ieri sera Rey Mysterio è tornato ad esibirsi per la WWE dopo una breve pausa per dei problemi di natura familiare. Rey era all'house show di Los Angeles allo Staples Center. Nell'occasione ha fatto coppia con il lottatore di NXT Bo Dallas e i due hanno battuto Damien Sandow e Cody Rhodes. Il match è nato dopo che Dallas è stato assalito da Rhodes durante il suo match contro Sandow, che ha portato poi all'intervento a sorpresa del wrestler di San Diego. Inoltre Mysterio ha anche posato nel backstage con Travis Barker, batterista dei Blink 182, che era presente allo show.

JBL si scusa con i Dudley's

JBL si è pubblicamente scusato tramite un blog sul suo profilo Facebook con i Dudley's (attuali Bully Ray e Devon, in TNA) per aver affermato durante il commento dell'ultima puntata di Smackdown che il duo non aveva sfondato anche in singolo. JBL si è giustificato dicendo che facendo così tante ore di programmazione è normale commettere errori e che subito dopo aver fatto il loro nome si fosse reso conto dello sbaglio senza però riuscire a correggerlo in modo soddisfacente. JBL ha definito Bubba e Devon come dei buoni amici e ha dichiarato di aver massimo rispetto per loro.
Sergedge vi parla oggi dello strano ventennale di Raw, dove si è preferito lasciar perdere l’effetto nostalgia per il proiettarsi verso il futuro. E’ stata la scelta giusta? Lo show per il ventennale di Raw che non ti aspetti. Questa frase racchiude molto del mio pensiero sull’episodio celebrativo di questa settimana. Cosa ha funzionato? E cosa no? Qualcosa è mancato? Alla fine è stato un bello show? Piantiamola con le domande prima di diventare irritante e partiamo con l’editoriale vero e proprio. L’apertura con Vince McMahon era d’obbligo, il chairman della federazione è giusto che abbia dato il via alle danze, lecitamente orgoglioso della sua creatura, il programma più longevo della storia della televisione americana. Egocentrismo del boss a parte, come di consuetudine da qualche anno la sua presenza è stata più di contorno, limitata al minimo indispensabile. Il siparietto con Big Show e Del Rio è stato utile per cercare di mandar over il neo turnato face messicano, e devo dire che il gigante sta facendo un buon lavoro per far tifare il rivale. Diciamolo subito: ciò che ha sorpreso in questo episodio celebrativo è l’assenza di ritorni delle leggende che hanno fatto la fortuna di questo programma, con alcune eccezioni. Una di queste è stata Ric Flair, ospite del talk show Miz TV. Se la scorsa settimana avete letto il mio editoriale, allora saprete già cosa pensi di un impiego simile per il Nature Boy. Per chi se lo fosse perso lo riassumerò in una parola: spreco! La sua presenza è stata buona solo per qualche WOOO da parte del pubblico e per il piacere di rivederlo in scena, ma mettete al suo posto un qualsiasi altro wrestler ritirato e il risultato sarebbe stato lo stesso, dato che è servito solo come bersaglio per le frecciate di Cesaro. Povero Flair, un sessantaquattrenne che ancor oggi potrebbe far brillare Raw, se messo nel ruolo giusto. La speranza è l’ultima a morire. Un’altra eccezione è stata quella di Foley, neo Hall of Famer 2013. In questo caso è stato utilizzato come bersaglio fisico per lo Shield, senza neanche poter iniziare il discorso, oltre a un promo dal backstage con The Rock. Per il resto abbiamo avuto dei buoni segmenti, come la vittoria sorprendente e pulita di Barrett su Orton (davvero in caduta libera la Vipera!), il divertente ritorno del dottor Shelby, l’addio di Eve (non mi mancherà troppo, ricordo con raccapriccio le sue interpretazioni ai tempi della storyline Kane – Cena – Ryder, molto meglio da heel), Kaitlyn nuova campionessa delle Divas (gran gnocca, ma in ring c’è da piangere) e soprattutto l’ottimo cage match tra Cena e Ziggler (far passare questo 2013 senza dare un titolo del mondo al biondo ossigenato sarebbe un delitto sportivo). Un capitolo a parte meritano Punk e The Rock. Il primo almeno per una sera smette i panni dell’heel codardo tipico WWE e oltre ai bei promo dà una prova di coraggio e forza che non fa altro che aumentare il pepe verso lo scontro del prossimo ppv. Vederlo prima far cedere Clay, poi regalare un promo dei suoi e infine gettarsi all’assalto frontale del rivale è stata una gioia per gli occhi. Se la WWE capisse che gli heel non devono essere solo rappresentati soltanto come fifoni il wrestling entertainment salirebbe al livello successivo. The Rock poi ha dimostrato ancora una volta di essere al di là della definizione di wrestler, è un intrattenitore a 360 gradi, capace di divertire un’arena con giusto il supporto di una chitarra e di un microfono. Le frecciate a Punk con cui ha rivoltato contro il campione la sua stessa frase della settimana scorsa fare a pugni con Dio è stata una bella trovata. Credo che possa essere divertente ma inutile discutere su chi dei due abbia la meglio verbalmente in uno show predeterminato. Io preferisco godermeli così, per quello che rappresentano: il campione che ha deciso di fare a meno della gente contro il campione della gente. Perfetti così, l’uno l’antitesi dell’altro. Godiamoceli. Cosa possiamo dire in definitiva di questo episodio, un anniversario importante come un ventennale? E’ stato sicuramente un anniversario atipico, come da titolo, con l’effetto nostalgia ridotto al minimo, tra Flair (che comunque avevamo visto poco tempo fa), Foley (che ci sarebbe comunque stato vista la sua nomina nella Hall of Fame), The Rock (che ormai è una presenza fissa). Il resto è stato relegato a video montaggi, a cui è stato affidato il compito di ricordare alla gente che si trattava di un episodio celebrativo. Cosa pensare di questa scelta? La puntata in sé è promossa, con in larga parte match di buon livello, segmenti divertenti e storyline che sono proseguite per il verso giusto. Rimane però un po’ di dispiacere per l’assenza di grandi ritorni a sorpresa, giusto per una sera, per un anniversario importante come quello che c’è stato. E’ da condannare la federazione per questa scelta? Complice forse qualche difficoltà nel convocare qualche leggenda, si è preferito relegare al minimo le celebrazioni del passato per vivere il presente. Con la Rumble sempre più vicina si è preferito mandare avanti le storyline senza perder tempo. Nonostante mi aspettassi qualche ritorno di lusso in più, non me la sento di criticare un simile ragionamento, soprattutto se il risultato è buono così come è stato quello di questa puntata. E voi cosa ne pensate? Giusto proiettarsi verso il futuro senza perder tempo con vecchie leggende alla ricerca della gloria perduta? O per un anniversario importante come un ventennale sarebbe stato giusto rivedere qualche leggenda che ha contribuito a fare di Raw quello che è? Fatemi saper cosa pensate di questo atipico anniversario!

Road to Royal Rumble

Siamo ad una settimana o poco più dalla Royal Rumble primo PPV dell'anno in casa WWE, nonché evento nel quale andrà in scena il Royal Rumble Match, che tanto affascina noi fan di wrestling e tanto spinge a mettersi davanti alla tv anche coloro che solitamente non seguono la disciplina con costanza. Oggi proviamo ad esaminare non quale potrà essere il vincitore, ma con uno sguardo al passato cercheremo di capire quali scelte può fare la compagnia in base al tipo di storyline o di booking che vorrà proporre dopo. La WWE come ogni anno può compiere diverse scelte. Per esempio potrebbe puntare in questo 2013 che tante star di livello altissimo sta proponendo in vista di Wrestlemania, su un lottatore già al top. Un esempio su tutti John Cena. Il lottatore di Boston infatti, presto entrerà nel centro della storyline più importante per la compagnia, contro The Rock in vista del Granddaddy of Them All, e la sua vittoria nella rissa reale potrebbe invitarlo al grande match, che non risentirebbe a questo punto nemmeno della grande promozione dello scorso anno, "Once in a Lifetime". Questa non sarebbe la prima volta, lo stesso i booker fecero anni fa con Stone Cold Steve Austin, vincitore di ben due battaglie reali, dopo essere già diventato una top star assoluta. Oltre a Cena però, la compagnia potrebbe optare per un lottatore si già avviato, ma che mai ha vinto la contesa a trenta uomini e non ha ancora quello status di futura leggenda. Per esempio Sheamus. Quello dell'irlandese infatti, è un nome vociferato, e porterebbe la federazione ad allontanare la vittoria della Rumble da quelle che saranno le contese di punta a Wrestlemania. Sheamus infatti, come Alberto del Rio nel 2011, andrebbe si a combattere per il World Heavyweight Champion, ma ben lontano dagli spot più importanti. Un'altra possibilità è quella del lottatore che esce dalla gavetta. Ok, Dolph Ziggler lo escludiamo, perché possessore della valigetta del Money in the Bank e quindi già titolare di una title shot, ma Wade Barrett potrebbe prendersi uno spot secondo me guadagnato, e che lo catapulterebbe finalmente nel main event di Smackdown, tra l'altro senza un urto troppo forte, dato che come già detto per Sheamus, la posizione nella card non sarebbe altissima. Come lui in passato, un nome su tutti, Chris Benoit. Escludendo il grande rientro, perché non ci sono fermi ai box lottatori in grado di andare a vincere non solo per status, ma anche per programmi ormai chiari, per esempio Brock Lesnar, passo alla quarta ed ultima opzione: quella del rookie. A questo proposito il nome più vociferato è quello di Ryback, che come Yokozuna nel 1993, potrebbe sorprendere tutti andandosi a conquistare il match valido per il titolo del mondo a Wrestlemania. In questo modo la WWE offrirebbe un nuovo sfidante per il titolo del mondo dei pesi massimi di Smackdown, e un nuovo volto face allo show blu, visto che a quanto si dice non ci si fida troppo di Sheamus face e Randy Orton è vicinissimo al turn heel. Francamente non voglio fare un pronostico, anche se purtroppo ho paura che sarà John Cena a vincere, ma vorrei far capire cosa la compagnia può scegliere ogni anno, e cosa, soprattutto, deve calcolare in ottica futura quando decide il vincitore. Ad ogni modo, comunque, quando la Rumble è incerta come quest'anno, significa che il PPV venderà tanto e significa che noi torneremo come ogni anno, dei mark della prima ora.